Domanda:
mi dite qualcosa riguardo al daltonismo ovvero all'essere daltonici?
Marmorita
2007-11-12 09:46:42 UTC
è vero che un daltonico non per forza vede gli stessi colori di un altro daltonico,ma anzi...?e mi chiedevo...:quali sn i colori,le immagini che li disturbano di più?ho letto che per esempio,normalmente,gli creano fastidio un triangolo verde su sfondo rosso o il contrario..ditemi tutto quello che sapete...sn curiosa
Quattro risposte:
anonymous
2007-11-13 06:32:47 UTC
Il daltonismo è qualcosa di più che l’incapacità, su base genetica, di riconoscere i colori: talvolta chi ne è affetto, paradossalmente, riconosce tonalità cromatiche “invisibili” agli occhi di una persona senza problemi. È quanto dimostrato in un lavoro apparso sulla rivista Current Biology e diretto da John Mollon della University of Cambridge.



Sono i coni, cellule retiniche, ad assolvere alla funzione di percezione dei colori. Al loro interno queste cellule sono tappezzate da fotorecettori che percepiscono e distinguono la luce di diversa lunghezza d’onda permettendoci di percepire i colori. Il daltonismo è l’incapacità genetica di riconoscere alcuni o tutti i colori e dipende da difetti nei geni che servono alla produzione dei fotorecettori. Questi geni si trovano in gran parte sul cromosoma sessuale femminile, il cromosoma X, per cui il daltonismo è più diffuso tra gli uomini in quanto questi dispongono di un solo cromosoma X.



Gli esperti hanno messo a confronto le capacità sensoriali di individui daltonici e non per verificare se l’incapacità dei primi di percepire certi colori non fosse solo un lato della medaglia del loro disturbo oculare. I ricercatori hanno sottoposto i partecipanti a test dei colori: presentavano loro varie coppie di colori chiedendogli se li vedevano differenti o uguali. I colori, secondo la lunghezza d’onda ad essi associata, erano talvolta uguali e talvolta diversi.



Gli esperti hanno così evidenziato che individui con deuteranomalia, cioè una difettosa percezione del verde, possono altresì percepire delle differenze cromatiche che gli occhi degli individui sani puntualmente non rilevano. In pratica la differenza tra due colori (oggettivamente diversi poiché associati a differenti lunghezze d’onda) è talvolta percepita dai daltonici ma non da individui sani. Per motivi che rimangono misteriosi ma che lasciano sottintendere complesse origini genetiche, quindi, alcuni individui daltonici hanno in realtà una dimensione cromatica in più rispetto a individui con normale percezione dei colori.
ivanoanswer
2007-11-12 09:51:55 UTC
Il daltonismo è una comune malattia legata al sesso caratterizzata da un funzionamento non corretto delle cellule fotosensibili dell'occhio.



È un difetto di natura prevalentemente genetica. Tuttavia, può insorgere anche in seguito a danni agli occhi, ai nervi o al cervello e persino in seguito all'esposizione ad alcuni composti chimici.



Fu il chimico inglese John Dalton a dare, nel 1794, una descrizione scientifica del daltonismo, pubblicando l'articolo intitolato "Extraordinary facts relating to the vision of colors" (fatti straordinari legati alla visione dei colori), dopo essersi reso conto della propria cecità cromatica. Il tipo di daltonismo di cui Dalton era affetto oggi prende il nome di deuteranopia.



Si definisce daltonica la persona che non riesce a distinguere colori di diversa lunghezza d'onda.



Se, ad esempio, si mostra ad un daltonico un disegno con un triangolo rosso su uno sfondo verde questi non riesce a distinguere la figura.



Benché venga generalmente considerata una disabilità, in alcune situazioni il daltonismo può rivelarsi vantaggioso; un cacciatore daltonico, ad esempio, può riuscire a distinguere meglio una preda mimetizzata su uno sfondo caotico; analogamente, un soldato daltonico può evitare di essere ingannato dai camuffamenti che, al contrario, traggono in inganno persone che hanno una normale visione del colore
anonymous
2007-11-12 10:18:35 UTC
e comunque il daltonico vededelle tonalità che l'occhio normale non vede
lei
2007-11-12 10:33:34 UTC
Il daltonismo è una comune malattia legata al sesso caratterizzata da un funzionamento non corretto delle cellule fotosensibili dell'occhio. Si tratta in realtà di un insieme di disfunzioni che coinvolge più geni legati al cromosoma X. Una persona che possiede una normale visione dei colori può distinguerne più di 150; invece, un soggetto affetto da daltonismo può apprezzarne meno di 25. Per alcuni individui daltonici le tonalità di rosso appaiono grigie, altri vedono il grigio al posto del verde a altri ancora hanno difficoltà a distinguere il rosso dal verde e tendono a confondere le sfumature di questi colori. Risulatano colpiti soprattutto i maschi, ma anche le femmine eterozigoti possono manifestare dei difetti.


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