I mezzi di comunicazione di massa talvolta citati anche con il termine in lingua inglese, mass media o semplicemente media, sono gli strumenti attraverso i quali è possibile indirizzare conoscenza verso una pluralità di destinatari indistinti.
La locuzione è l'unione del termine inglese mass con la parola latina media, plurale di medium. Sia "medium" che "media", pertanto, vanno correttamente pronunciati all'italiana.
Medium fu scelto perché la lingua inglese non possiede un termine con il doppio significato di "mezzo" (come strumento) e "qualcosa che sta a metà tra due poli" (in questo caso tra l'autore di un messaggio e il destinatario).
Quando ci si riferisce ad un singolo mezzo di comunicazione, si deve usare il termine mass medium, peraltro adoperato anche nella letteratura scientifica anglosassone.
I mezzi di comunicazione di massa sono i seguenti:
Stampa
Cinema
Radio
Televisione
Nuovi media
Se definiamo con la parola "media" gli strumenti attraverso cui avvengono i processi di mediazione simbolica in una data comunità di utenti, allora possiamo affermare che il primo strumento a disposizione dell'uomo è stato, ai tempi della preistoria, il suo stesso corpo, in grado di esprimersi attraverso gesti e suoni. E la pietra con cui l'uomo preistorico disegnava i graffiti fu il suo primo 'medium' esterno. Successivamente, la tradizione orale delle conoscenze tramandate da padre a figlio avviava un processo evolutivo che portò a definire come media fondamentali tre principali veicoli d'informazione: testo scritto, immagini, suoni.[senza fonte]
Nell'età moderna e contemporanea, è interessante come la natura di questi media fondamentali non sia stata alterata: [senza fonte]
l'uomo impara sempre e comunque dal testo scritto (dal papiro, ai codici medievali, al testo stampato e fino al moderno ipertesto)
l'uomo impara sempre e comunque osservando le immagini (dai primi graffiti alla fotografia e ai filmati)
I suoni, memorizzati sullo spartito mediante uno specifico linguaggio, oggi sono registrabili su supporti magnetici ed ottici e la loro funzione di mediazione resta intatta.
Indice [nascondi]
1 Cenni storici
2 I media e la democrazia
3 Internet ed i mezzi di comunicazione di massa
4 Problematiche dei mass media
4.1 I mezzi di comunicazione di massa come agenti di socializzazione
4.2 La televisione è una cattiva maestra (Pasolini e Popper)
4.3 De Kerckhove e le "psicotecnologie"
4.4 Dove si studia e si ricerca
5 Bibliografia
6 Note
7 Voci correlate
Cenni storici [modifica]
Per alcuni, i primi mass media sono i libri di testo scolastici, che esistono da lungo tempo, o addirittura i libri di storia.[senza fonte]
Tra i più, tuttavia, la diffusione dei mass media si fa risalire al secolo scorso. In tale periodo prese piede l'idea che la diffusione dell'informazione da parte dei media dovesse essere in tempo reale, cioè che ci dovesse essere un intervallo di tempo limitato, al limite della percettibilità, tra l'emissione del messaggio e la sua ricezione. Ciò consentì misure sulla ricezione dei messaggi e diede origine a parecchi studi.[senza fonte]
Nel corso del XX secolo lo sviluppo e l'espansione capillare dei mass media seguirono il progresso scientifico e tecnologico; infatti i media, oltre ad essere mezzi per veicolare le informazioni, sono anche oggetti tecnologici con i quali l'utente interagisce.
La spinta della tecnologia consentì la riproduzione in gran quantità di materiali informativi a basso costo. Le tecnologie di riproduzione fisica, come la stampa, l'incisione di dischi musicali e la riproduzione di pellicole cinematografiche consentirono la riproduzione di libri, giornali e film a basso prezzo per un ampio pubblico. Per la prima volta la televisione e la radio consentirono la riproduzione elettronica di informazione.
I mass media erano (almeno alle origini) basati sull'economia della replicazione lineare: in tale modello un'opera procura denaro in modo proporzionale al numero di copie vendute, mentre al crescere del volume di produzione, i costi unitari decrescono, incrementando ulteriormente i margini di profitto. Grandi successi e fortune sono dovute ai mass media.
Se inizialmente con mass media si faceva sostanzialmente riferimento a giornali, radio e televisione, alla fine del XX secolo si assiste alla prepotente affermazione di Internet e del computer. Attualmente in questo contesto, per alcuni, anche i telefoni cellulari sono da considerare strumenti di comunicazione di massa, in quanto e nella misura in cui sono utilizzati, per esempio attraverso l'SMS, per veicolare conoscenza verso una pluralità di individui.[senza fonte]
I media e la democrazia [modifica]
Nel corso del tempo si è diffusa l'idea che in una società democratica, affinché la democrazia possa dirsi completa, debbano essere presenti dei mezzi di informazione indipendenti che possano informare i cittadini su argomenti riguardanti i governi e le entità aziendali; questo perché i cittadini, pu