Domanda:
perchè saltare è un verbo intransitivo?
2011-05-14 03:44:57 UTC
perchè saltare è un verbo intransitivo???
Cinque risposte:
2011-05-14 03:50:31 UTC
Dipende dall'uso che ne fai.

Se intendi saltare qualcosa.. (es: salto l'ostacolo) è usato transitivamente.

Se intendi "saltare" solo come azione, senza un complemento oggetto, ( es: salto per prendere la palla) è usato intransitivamente.
chance_3x3
2011-05-14 10:49:35 UTC
Saltare può essere sia transitivo che intransitivo, dipende in che forma lo usi.



E' intransitivo nel suo significato di "sollevarsi di slancio da terra"

Es:

salto (COME?) a piedi pari



E' transitivo nel suo significato di "oltrepassare" o "tralasciare"

salto (che cosa?) la corda

salto (che cosa?) la cena
?
2011-05-14 10:57:59 UTC
se fai questa domanda saprai bene che i verbi transitivi passano sul complemento oggetto perciò, ti farò vedere un es. con il verbo saltare:

luigi ha saltato un recinto .

luigi : soggetto

ha saltato : verbo che cosa?

un recinto: compl.ogg.



se tu dici solo luigi ha saltato, diventa intransitivo, perchè potrebbe essere qualsiasi cosa: ha saltato sul letto, per strada... perciò si dice che il verbo saltare può essere usato sia come verbo transitivo che intransitivo
?
2011-05-14 10:51:08 UTC
Luca salta nel giardino: Luca=soggetto salta=pred. verb. nel giardino: compl. stato in luogo (risponde alla domanda "dove?") <--- quindi intransitivo



Tutti i verbi di movimento sono intransitivi: andare, correre, saltare, cadere....etc.

---------------- correggo ciò che ho detto prima ----

Ho controllato sul dizionario Zingarelli, ecco cosa dice:



A v. intr. (aus. avere se si indica l'azione in sé come esercizio fisico; essere, se si indica l'azione con riferimento a un punto di partenza o di arrivo, e negli usi figurati)



B v. tr.

1 Oltrepassare, attraversare con un salto: saltare una siepe, un ostacolo | Saltare il fosso, (fig.) passare risolutamente sopra a una difficoltà, risolverla con decisione.

2 (fig.) Omettere, tralasciare, spec. nel parlare, nello scrivere, nel leggere e sim.: ho saltato due parole; nella traduzione saltò mezza pagina; saltate il primo capitolo; salta una riga del dettato; nell'elenco degli invitati abbiamo saltato i Rossi | Saltare il pasto, il pranzo, la cena e sim., non consumarli, digiunare | Saltare una classe, guadagnare un anno del regolare corso di studi superando privatamente gli esami prescritti per la classe seguente a quella attualmente frequentata.

3 (cucina) Rosolare a fiamma viva, con olio o burro: saltare la carne.
?
2011-05-14 10:50:05 UTC
Perché se "salti" lo fai tu, non c'è qualcosa o qualcun altro che viene "saltato".

Quindi l'azione non "passa" da te ad altro, come: rompere, pulire, correggere, pensare, indicare che sono tutti "transitivi" in quanto l'azione si trasferisce da te a ciò (o chi) è oggetto del verbo.

Chiaro?


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