Domanda:
pare che a scuola non esista più "il tema" come lo conoscevamo noi: ma anche a voi piaceva com'era?
Bice Reni
2008-03-13 02:06:18 UTC
...probabilmente per la massima parte degli attuali alunni è troppo diffcile dover organizzare dall'inizio alla fine un discorso sensato e comprensibile; dico sul serio, ahimé, me lo dice forte e chiaro quella poca esperienza para-scolastica che ho.
Comunque...che tipo di temi sceglievate e cosa scrivevate, volentieri o meno, voi vecchi answerini quando eravate ancora dei virgulti sui banchi di scuola?
Diciotto risposte:
?
2008-03-13 03:37:01 UTC
Ti sbagli. Il tema esiste ancora, con le stesse tracce interessanti, complesse e a volte sì, anche tanto stupide, esattamente come un tempo...

Anche se sto finendo l'università quindi sono un po' di annetti che non scrivo temi ma tesine, il tema c'era e c'è ancora.

Siamo "noi" giovani (ovviamente non tutti sennò qualcuno si offende :-) ) che non sappiamo più scriverli.



Mi ricordo che tra i saggi e i temi all'inizio ho sempre preferito i temi. Dalle medie proprio...Soprattuto i temi descrittivi, nei quali scrivevo pagine e pagine, e ti dirò, avevo il problema contrario a quello che si ha ora: le colonne le finivo sempre e dovevo faticare per non usare un altro foglio protocollo. (Si nota eh? :-) )

Andando avanti, un professore (che io ho adorato) di lettere e filosofia, ci fece concentrare invece sui saggi, diceva che noi giovani dobbiamo imparare ad organizzare i pensieri, e soprattutto ad argomentare le nostre idee e sintetizzarle nell'esposizione. E' vero...

Io che scrivevo temi che erano poemi praticamente, scrivere un saggio argomentativo, stile tesi, usando quindi un linguaggio "giornalistico", all'inizio mi metteva molto in difficoltà... Poi invece divennero i miei preferiti.



Per farti capire il problema, ti espongo l'aneddoto di una ragazza della mia casse che chiese al professore: "io vorrei dire questo, questo e questo, come lo dico?" e il prof le rispose: "bè... così come l'hai detto?" Sembrava tanto arcano. :-)

Noi siamo la generazione degli sms, dei "telegrammi".

Molti giovani non sanno nemmeno scrivere un curriculum... ma non è perché a scuola i temi non esistono più.

Ma perché non si insegna più ad argomentare.

Non si insegna più a parlare.

Non si insegna più nemmeno a ragionare... e noi pensiamo di non averne più bisogno.

Oramai siamo la generazione che vuole tutto e subito, capisci, comunicare è una perdita di tempo. Comunicare serve solo ad inculcare il pensiero che GLI ALTRI vogliono che tu abbia. Con la pubblicità, e tutte quelle cose che ci lavano il cervello. Letteralmente.

Questo è un problema grave. Non sono stupidaggini.

Se si continua così arriveremo a non pensare più.



Ma non credere...ogni generazione aveva "la sua".

Sta a chi è venuto prima di noi insegnarci ciò che ha imparato, anche dagli errori.

A noi sta la volontà di imparare... e poi trasmettere a nostra volta.
anonymous
2008-03-13 02:19:51 UTC
esiste ancora eccome... o almeno io continuo a farlo fare ai miei alunni.

è vero comunque che a volte mi fanno cadere le braccia.

il loro lessico è imbarazzante e limitato, ma non è del tutto loro la colpa....
anonymous
2008-03-13 02:20:42 UTC
.

a me piacevano molto i temi ,



mi faceva i complimenti anche il prof.



solo nei temi comunque , per il resto......... :P
*
2008-03-13 02:34:23 UTC
Mi hai fatto tornare in mente un pensierino che scrivevo sempre alle elementari..



Ero in seconda, se non ricordo male, e tutte le volte che dovevamo fare un pensierino a piacere, io ( che non avevo molta fantasia, a quanto pare..) raccontavo la storia di una bambina che avrebbe tanto desiderato avere un cagnolino..



Praticamente scrivevo due righe e mi fermavo, perché non sapevo come continuare..

Quella bambina ero io, e dato che il cagnolino non arrivava mai, non sapevo cos'altro scrivere..



Col passare degli anni, per fortuna, migliorai un po', e scrivere temi iniziò a piacermi..



Una scuola senza temi.. che scuola è?

Triste, forse.. molto triste..
anonymous
2008-03-13 02:17:46 UTC
a me piacevano molto quei temi in cui avevi due o tre parole come traccia, e da lì dovevi costruire una storia a tuo piacere, facendo leva sulla fantasia.

e poi i temi di storia, mi è sempre piaciuto conoscere e approfondire in un tema le varie epoche e le diverse mentalità attraverso il tempo.
.
2008-03-13 02:14:27 UTC
Che bei tempi Berenice...

Io adoravo i temi, ricordo ancora buona parte di quelli che ho scritto, di solito preferivo i temi di attualità piuttosto che antologia o storia.

La mia professoressa dava sempre queste 3 tracce
anonymous
2008-03-13 02:45:58 UTC
ehm... scusate l'ignoranza..... come si fa il tema adesso?
anonymous
2008-03-13 07:26:54 UTC
..se faccio un salto repentino..

..per spingermi a lungo addietro..

..dolce rimembranza nelle mattinate..

..ancor di quella che era la "maestra"..



..con una scrittura attenta.. un po' goffa..

..forse ancor di proporzione carente.. ma curata..

..seguendo richiesta di esprimere..

..più che giudizio semplici "impressioni"..



.."copiate dalla lavagna"..

..e girata di spalle scriveva..

..e noi a tentar di seguirne il tratto bianco..

..del friabile gessetto su levigata ardesia..



.."In una giornata di pioggia, guardando fuori dalla finestra, quali sono i tuoi pensieri?" (o tematiche di simil rilevanza)..

..e con lo sguardo perso ed il viso sognante..

..lasciarsi trasportare in emozioni già trascorse..

..per darne un senso in segno grafico nel foglio (protocollo)..



..quando fu poi tempo di scelte..

..(qualche anno più avanti)..

..credo che l'amore per i viaggi della mente..

..nelle lande introverse.. m'abbian sempre influenzato..



..filosofia, littere e sociologici meccanismi..

..di preferenza in primis.. accoglievo richiesta..
anonymous
2008-03-13 03:48:11 UTC
Quando frequentavo il mio vecchio istituto per geometri ero un convinto tecnico poi la passione per le materie letterarie mi è sorta con il tempo e l’ho coltivata da autodidatta; un vecchio istituto ancorato ad antiche regole disciplinari, era più un collegio che una scuola e a noi giovani rivoluzionari andava un po’ stretto quell’antico sapore di polvere ammuffita; avevo una prof.ssa d’italiano che già allora era al limite dell’età pensionistica, una toscanaccia di quelle toste insomma in quella scuola era perfetta, a sua misura, le calzava a pennello. I suoi temi non davano spazio libero ove poter esprimere il nostro vero sentire ed essere ed io, capo rivoluzionario, la combattevo con i miei mezzi, disattendevo la traccia temaria e andavo a ruota libera. Un giorno ebbi la mia giornata di gloria, portò i temi corretti in classe e nel silenzio più assoluto mi chiamò e disse “lei legga il suo tema ad alta voce e voialtri ascoltate in silenzio e cercate di imparare come si deve scrivere”, con la mia voce rotta dall’emozione di quella strana situazione, ricordavo quel tema, nulla di particolare, ero andato a ruota libera come sempre disattendendo la traccia e dando sfogo al mio pensiero, cominciai e con calma e le dovute pause lessi il mio tema; alla fine la prof.ssa disse “complimenti lei ha un’innata stoffa, le metto tre perché è uscito fuori tema”, vi risparmio le risate dei miei compagni di classe e da allora diventai quello che aveva stoffa ma non mi faceva arrabbiare la cosa anzi ero orgogliosissimo di quel tre !!!

Ciao e bella vita :-)
peppenieddu
2008-03-13 02:26:09 UTC
io ho fatto la scuola "qualche anno fa " e la detestavo ! penso sia meglio oggi , nonostante tutti i problemi !
anonymous
2008-03-13 05:23:47 UTC
bei tempi.....scrivevo talmente tanto che un foglio protocollo non mi bastava........

mi piacevano tutti i temi il preferito è chiaro era la fantasia mi ricordo che scrissi un giallo.....la prof...mi scrisse : non è farina del tuo sacco

quanti pianti.....in due ore di compito in classe chissà chi mi suggeriva.....ciao you
stephanie
2008-03-13 02:23:38 UTC
Spero che tu non abbia qlc contro i giovani, che, ti piacciano o meno, sono solo il frutto di una realtà culturale e societaria che non si sono inventati ma che un nutrito gruppo di adulti gli ha spadellato addosso attraverso la televisione, i mass media, la strada e perfino la scuola. Io rivolgerei un'altra domanda: secondo te i prof. (a cui non è vietato per legge dare un bel tema come compito per casa, nè fare un compito in classe ogni mese, come ai vecchi bei tempi) hanno proprio tanta voglia di cimentarsi in correzioni che tolgono loro ore ed ore di riposo o preferiscono che un qualunque Caronte guidi la barca-scuola mentre fanno telefonate o prendono un caffè? Buona parte degli studenti sono dei lavativi? In percentuale tanti quanti insegnanti lavativi ci sono. Con una differenza: i discenti non percepiscono stipendi!
erving
2017-01-01 18:36:00 UTC
Bentornato. Di me sai qualcosa, se ti ricordi, comunque il viaggio della settimana scorsa dove l'hai fatto, in ritiro in qualche monastero, dai famosi Monaci Sordi? Ti vedo molto cambiato, mi fai quasi paura oppure, lo so, ti sei innammorato di qualche answerina e non ce l. a. facevi più a mantenere le vesti di questo personaggio, statte cuiete!!! E si, è proprio una bella ragazza, (se è quella della foto),
->ℓυℓυ<-
2008-03-14 03:19:36 UTC
a me piacevano tantissimo...

erano anche le cose che mi riuscivano meglio!!e quanto scrivevo!

su tutto li facevamo,dalle storie libere a quelli su degli argomenti di studio,ma i miei preferiti erano quelli a traccia libera!

ah,non sono tanto vecchia,ho 21 anni!

:)
Cohen
2008-03-14 02:44:08 UTC
ti dirò....non siamo tutti svampiti. alcuni come dici tu non sono in grado di fare un discorso intero......ma ce ne sono altri che sono bravissimi



e cmq sia è vero il tema non è più la scelta principale tra gli studenti...adesso va di + il saggio breve
Jea Engel
2008-03-13 03:46:58 UTC
Oddio, ho odiato i temi come poche altre cose... Odiavo ancor di più i temi personali, e gli immancabili temi sull'amicizia e su come avessimo passato le vacanze. I temi storici andavano meglio, ma il resto...no comment
keinze
2008-03-13 02:21:56 UTC
tempi andati---purtroppo!

amavo i temi storici e le biografie ---

detestavo raccontarmi----
esfy
2008-03-13 02:16:05 UTC
io preferivo i temi di storia ma la prof. no quindi prendevo sempre 5, se invece mi cimentavo nel tema di letteratura o attualità i voti salivano! che strano!


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